C’erano una volta i Cioè sfogliati con le amiche tra risate imbarazzate. Camila Raznovich di Loveline ascoltata a volume bassissimo, nella cameretta. C’erano le VHS VM18, trovate in una scatola da scarpe della taverna, nello scaffale più in alto. I Playboy con i cataloghi della PostalMarket che il fratello nascondeva sotto il letto. Una strana attrazione mista a disagio verso la copertina dell’Harmony che la zia divorava sotto l’ombrellone in spiaggia.

Così ce l’hanno raccontata, alcunǝ di noi. 

Ma se dobbiamo cercare una porta che prima o poi abbiamo guardato e attraversatǝ tuttǝ, quella è il porno. C’è chi è rimasto sulla soglia, fissando dallo spioncino. Chi ha soppesato i passi, ha fatto un bel respiro e ci è entratǝ quasi con interesse accademico. La maggior parte di noi ci è finita dentro, o ci si è buttata e basta. Il bisogno di informazione, scoperta, stimolo, condivisione legato ai temi del sesso, dell’affettività e delle relazioni andava nutrito in qualche modo, e quella era e resta una strada molto accessibile. Sabato 23 aprile proviamo a tracciarne altre: scienza, arte, performance, psicologia, linguistica, confronto aperto. Ci sono tanti modi per esplorare il tema dell’educazione sessuale e noi vogliamo dare a tuttǝ la possibilità di conoscerli, sperimentarli e – se lo ritenete – riproporli a casa vostra, nel vostro gruppo di amici, nella vostra associazione o ovunque più vi piaccia.

Alle stanze che esplorerete e alle attività abbiamo dato il nome di categorie del porno – sappiamo che ce ne sono molte altre, ma ancora non siamo riuscitǝ a piegare spazio e tempo –  un po’ come critica alla (mal)educazione sessuale che abbiamo ricevuto, ma anche per ricordarci che si può sempre trovare nuovi modi per ridefinire e ridefinirsi.

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PRELIMINARI

Che tu ne vada pazzǝ o che preferisca andare drittǝ al sodo, all’ingresso all’evento ti chiederemo di registrarti e ti daremo tutte le indicazioni per goderti al meglio la serata.

Se sei iscritt* al lab “Piacere di conoscerti” o all’open mic “Deep Throat” ti ricordiamo di arrivare all’orario indicato nella prenotazione per non rischiare di perdere il posto!

Evento a ingresso libero, accesso con green pass. 
La consumazione al bar è riservata ai soci e socie del Circolo Cosmos (è possibile tesserarsi la sera stessa dell’evento). L’evento è organizzato dai/lle volontariǝ del gruppo Flusse con la fondamentale collaborazione di Porto Burci, Circolo Cosmos e Arci Servizio Civile Vicenza.

INTERACTIVE

PRIMO turno 17.00-18.00 secondo turno 18.45-19.45

Una “geografia del piacere” tra parole, desideri, immaginario, gioco e strumenti per promuovere il benessere sessuale.

A CURA DI ERICA CANEVA, Consulente in sessuologia e Consulente La Valigia Rossa. Unisce competenze pedagogiche, sessuologiche e comunicative per avvicinare le persone alla sessualità. Crede nell’importanza del piacere e della sessualità ludica quali mezzi di sperimentazione privilegiato per aumentare la consapevolezza e conoscenza del proprio corpo, stimolare le fantasie, portare l’erotismo nella propria vita e mettere in connessione corpo, mente ed emozioni. Instagram | Facebook

SI, GODO! Il lab ha numero chiuso e durerà un’ora circa. Il primo turno è dalle 17.00 alle 18.00 e il secondo dalle 18.45 alle 19.45. Clicca qui per prenotarti e ricordati di arrivare in tempo per non perderti il divertimento!

PORNO D'AUTORE

DALLE H.17.00

Occhi aperti e testa alta per questa tua passeggiata nella giungla della (mal)educazione. 
Qui le parole non si sussurrano tra le lenzuola, ma cadono dal cielo, sbocciano indomite, avvinghiano le loro spine tra sinuosi movimenti. Fuori dall’ordine prestabilito di un giardino botanico, dove ad ogni essere è associato un cartellino e un preciso posto “giusto”, questa giungla  al contempo autorevole e senza regole, un po’ ci ammalia un po’ ci spaventa. Eppure è lì, ad un passo da te, che attende di essere penetrata.

CAMSHOOT

APERTURA MOSTRA H.17.00

Umida al t(r)atto mette in mostra l’assoluta bellezza dei nostri corpi. Senza divise o filtri, senza schemi né limiti: si celebra la non conformità. Scopriamoci e osserviamoci attraverso le visioni di Dora Perini, i tratti di Mille, le estensioni nello spazio di Anna Ronchiato: siamo in mostra anche noi, espostǝ e nudǝ e bellǝ da morire.

 

CAMSHOOT

anna ronchiato

Anna Ronchiato compone le installazioni in esposizione alla mostra Umida al T(r)atto quasi fossero dei nidi in cui custodire la propria intimità. Le sue opere edificano luoghi tangibili in cui il corpo può conoscersi, abitarsi, ritrovarsi nella nudità della propria forma.
L’esposizione è un invito a coesistere: specchiatevi, scrutatevi, adattate i pezzi d’arte sovrapponendoli alla vostra unica fisicità. Sarà bello riconoscersi abitanti di uno stesso corpo che vive, respira e si muove nell’unico modo che esiste: il modo comune del genere umano.

Anna Ronchiato è nata a San Donà di Piave (VE) nel 2000. La sua formazione comincia al liceo artistico di Treviso, dove si diploma in arti figurative nel 2019. Oggi frequenta la scuola di scultura l’Accademia di Belle Arti di Verona e vive e lavora a Noventa di Piave (VE).

Instagram: @annaronchiato

FISTING

mille

Mille è un artista fluido. Disegna con le bic e probabilmente le poesie le scrive coi pennelli. Mostra corpi con un inizio ma mai con una fine, o viceversa: dipende da dove si inizia a guardare, in fondo. Sono figure sinuose che chiedono di indovinare i tratti incerti, ma ostentano quelli distintivi. È qui che ci si accorge dei temi gentili del genere e della relazione con gli altri: non c’è prepotenza o sfida, ma si intuisce dalla naturalezza dei tratti che osserviamo esperienze e dinamiche reali e care all’artista.

Camilla Capitanio – detto Mille (tutti i pronomi) è natə in provincia di Brescia nel 1999, dove si è laureatə in trombone nel 2021. Attualmente studia disegno presso la Milan Academy of Art, e usa i suoi lavori per parlare di ciò che gli sta a cuore. In particolare ha affrontato temi come la censura dei corpi e la loro rappresentazione. Inoltre, ha scritto e scrive poesie e racconti queer.
Instagram: @pistamillabile

DORA PERINI

In Untitled Couch Dora Perini mette il suo corpo a contatto con un divano, e viceversa. Tendendo i confini fisici tra i due, l’artista si prende il proprio tempo, mentre smonta strati. Il lavoro è uno studio della relazione tra diversi corpi fisici, tra strati e pelli, tra tangibile e possibile. L’artista è intervenuta sul divano proprio come è intervenuta su se stessa. Da una condivisa e autentica mancanza di collocamento, nasce una conversazione con l’oggetto senza nome.  

Dora Perini (1995) è un’artista italiana, attualmente attiva a Londra. La sua formazione personale ed artistica è frutto di un’esplorazione cosmopolita. Dopo un percorso presso l’Istituto Italiano di Fotografia, sta ora completando un BA di belle arti al Central Saint Martins; i suoi studi proseguiranno presto al Royal College of Arts. L’artista collabora da tempo con gallerie e spazi espositivi di vario genere, prediligendo centri sociali ed eventi a scopo benefico.

Instagram: @scarssoup | Facebook: Dora Perini

DEEP THROAT

OPEN MIC | H. 21.00

Ladies and gentleman, allentate il nodo alla cravatta (ovunque sia posizionata), fate un profondo respiro (più giù, fino al pavimento pelvico) e riscaldate la gola con il metodo che preferite. Questo è il vostro spazio / tempo per dire, cantare, declamare, performare quello che desiderate su (mal)educazione sessuale e affettiva, triangoli e altre conformazioni che non avevate considerato, bad ideas o le migliori avventure della vostra vita.

OSPITI: Nadine La Salvia + Elena Agostini + Cecilia Mariani + TBA
>> Scoprile sul canale instagram di Flusse!

COME FUNZIONA? Cliccate qui per mettervi in lista per la serata: avrete 5 minuti tutti per voi per riempire di immagini, vibrazioni, sensazioni il giardino di Porto Burci!
Vi siete scoperti ispirati dopo un giro alla mostra o al lab di educazione sessuale? Andate nello spazio PRELIMINARI / Accoglienza e chiedete se c’è ancora posto!

SÌ, GODO! L’accesso alla serata è libero, ma i posti sono limitati. Ti suggeriamo quindi di prenotare il tuo posto cliccando qui e ricordarti di arrivare in tempo per non perderti il divertimento!

MORE AND MORE

ACCESSO | All’ingresso ti verrà chiesto di registrarti e presentare il green pass. La consumazione al bar è riservata ai soci e socie del Circolo Cosmos, è possibile tesserarsi la sera stessa dell’evento. La tessera ti permetterà di goderti tanti altri eventi che il Circolo e Porto Burci stanno organizzando per questa eccitantissima nuova stagione!

TU NON HAI FAME? | Se Carletto è sempre nella tua testa (e nel tuo stomaco) puoi gustarti un trancio di pizza chiedendola direttamente al Circolo, oppure ordinare qualcosa da mangiare in giardino in buona compagnia!